per iniziativa di alcuni cattolici "illuminati" che avevano compreso quanto fosse importante promuovere lo sport negli ambienti parrocchiali, particolarmente negli oratori, unici poli di attrazione e convivenza sociale del periodo.
La nascita del CSI di Savona è avvenuta in un’atmosfera semplice,spontanea quasi in sordina, come imponeva d'altra parte il momento.
Sede ufficiale il porticato del Comune in Piazza Sisto IV.
Da questa Assemblea popolare scaturiva la volontà di darsi un Direttivo nella persona del Geometra Ermete Stombellini, nonché nell' Assistente Spirituale rappresentante del Vescovo, Canonico Ernesto Bottero.
Sarà quest'ultimo ad offrire al C.S.I. la prima sede al secondo piano del prestigioso Palazzo dei Canonici in Via Manzoni.
Da quì il C.S.I. si trasferirà nel Palazzo Cappa prima in Piazza Marconi,e poi nell’attuale sede di Via dei Mille.
Educare attraverso lo sport è la missione del Centro Sportivo Italiano. Questo è ormai consolidato nella prassi e nella coscienza dell'associazione a tutti i livelli.Lo sport inteso dal Csi può anche essere uno strumento di prevenzione verso alcune particolari patologie sociali quali la solitudine, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani.
Un'attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio "mandato" educativo, infatti, aiuta i giovani ad andare oltre, ad abbandonare gli egoismi e ad affrontare la strada della condivisione, della sperimentazione del limite, della conoscenza di sé.
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